23 LUGLIO - 22 AGOSTO 2021
La rassegna
Sei giorni di concerti che promuovono la musica del mondo a sostegno di uno degli aspetti fondamentali dell’identità culturale di ogni paese e comunità con il linguaggio musicale che diventa strumento di dialogo, di confronto e di integrazione culturale e sociale.
Nel nostro Paese si direbbe che l’approvazione di eventi simili corre, ormai da tempo, di pari passo con la rivalutazione delle numerose tradizioni popolari e culturali che il territorio italiano è in grado di mettere in mostra, per la sua specificità storica, geografica e ambientale: il nostro scopo è realizzare una rassegna delle tante culture del mondo nel mezzo delle tante culture dell’Italia. Una vera festa delle musiche del mondo, ossia un momento sostanziale d’incontro di esperienze musicali quasi un resoconto del panorama mondiale: il palco sul quale si esibiranno artisti significativi provenienti da tutti i continenti nelle loro migliori performance.
News
Gli acquerelli dell'artista siriana Manina Syoufi utilizzati per la nostra rassegna!
Manina Syoufi è una siriana di origine armena, che alterna la sua attività di cantante jazz a quella di pittrice professionista. Laureata all'Accademia di belle arti di Venezia sotto la guida del grande pittore "Emilio Vedova", conduce un’intensa attività di insegnante di pittura ed espone spesso le sue opere. Ha insegnato arte in molti paesi e ha tenuto molti concerti, soprattutto nel Medioriente tra il Libano e la Siria, ma anche in Italia dove risiede da molti anni.
Aliano World Music dedica la rassegna a Rocco Brancati
Giornalista professionista dal 1973, Brancati era un volto noto della Rai Basilicata, dove era entrato dopo aver iniziato la carriera scrivendo per la carta stampata. Appassionato di storia e tradizioni popolari, Brancati aveva prodotto molti documentari, dedicando la sua attenzione e il suo impegno alla Basilicata che ha sempre avuto voglia di raccontare per gli aspetti inediti portandola spesso alla ribalta nazionale. Una narrazione semplice di luoghi e personaggi, mai enfatica, instancabile e perciò affascinante che ha dato ai lucani la consapevolezza della rilevanza del loro patrimonio ambientale, storico ed artistico e di far conoscere agli altri queste positività. Oltre che nel giornalismo, infaticabile è stato il suo impegno anche presso l’Università della Basilicata, dove è stato docente di Teorie e Tecniche del Linguaggio Radiotelevisivo nel corso di laurea in Scienze della Comunicazione; membro della giuria sia del Premio Letterario Basilicata che del Premio Carlo Levi.
I suoni della memoria...
ll primo video ufficiale degli Officina Zoè
Vi proponiamo Mamma sirena, il primo video ufficiale degli Officina Zoè. "Con questo lavoro, scriveva il regista Edoardo Winspeare, abbiamo inaugurato un nuovo genere: il VIDEOTRIP. Sarà perchè è lungo, anzi lunghissimo; ma è anche, almeno nelle intenzioni, un' esperienza musicale, culturale ed estetica nella pizzica di Zoè e nella sua visione del mondo".
Mirko Gisonte omaggia Antonio Onorato
Gisonte propone il brano Bolero Napoletano del compositore chitarrista Antonio Onorato, un artista che ha saputo coniugare sapientemente il jazz con la world music. Ha tenuto concerti in tutto il mondo. Numerose le partecipazioni accanto ad artisti come Steve Grossman, John McLaughlin, Pat Metheny, Tito Puente, Toots Thielemans, Tuck & Patti, Gary Burton, Bob Geldof, Rita Marley, George Benson...